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I pidocchi del capo

 

 I pidocchi sono piccoli insetti grigio-biancastri che vivono sui capelli, cibandosi di sangue. Vivono in media 3 settimane e la femmina depone le uova (lendini) cementandole al fusto del capello a 3-4 mm dalla superficie cutanea. Le lendini si riscontrano principalmente nella nuca e sopra e dietro le orecchie, sembrano puntini bianchi o marrone chiaro, di forma allungata, traslucidi, poco più piccoli di una capocchia di spillo; maturano e si schiudono entro 6-10 giorni. Se si trovano ad una distanza maggiore di 1 cm dal cuoio capelluto sono gusci vuoti .

Attenzione! Non bisogna confonderle con le squame di forfora o seborrea, che al contrario sono facilmente asportabili.

La diffusione del pidocchio avviene nella gran parte dei casi direttamente dal contatto testa/testa, ma può avvenire anche attraverso l’uso comune del pettine, della spazzola per capelli o del cappello. Un pidocchio adulto vive solo 55 ore senza l’uomo, anche se probabilmente già prima si blocca per la disidratazione. Il pidocchio non salta, né vola. Non viene trasmesso dagli animali domestici. L'infezione non è indice di cattiva igiene e non è influenzata dalla lunghezza dei capelli. Il sintomo più comune è il prurito, che può comunque anche essere assente. I pidocchi si nutrono esclusivamente di sangue umano e al di fuori dell’ospite non sopravvivono per più di 48 ore.

Farmaci di prima scelta

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Permetrina 1% Piretroide sintetico di scarsa tossicità (NIX crema fluida)

·      da applicare per 10 minuti

·      ha una alta attività ovicida

·      Il Nix è indicato solo per bambini in età superiore ai 6 mesi

·      è sufficiente una sola applicazione; viene comunque consigliato un secondo trattamento a distanza di 7-10 giorni

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Malathion insetticida organofisforico, inibitore irreversibile delle colinesterasi. (AFTIR Gel allo 0,5%).

·    ha una alta attività ovicida

·    da applicare per 10 minuti

·    Non è raccomandabile per i bambini in età inferiore ai due anni

·   è consigliato un secondo trattamento a distanza di 7-10 giorni Inconvenienti: tossicità, odore sgradevole, bruciori agli occhi (soluzione alcolica), infiammabile.

(Attenzione: AFTIR SHAMPOO non contiene Malathion, ma è un semplice shampoo )

Farmaci di seconda scelta

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Piretrine naturali associate a Piperonil butossido Cruzzy lozione; Mom Piretro emulsione,Milice Schiuma.

·         Innocui e cosmeticamente accettabili

·         si devono applicare per 10 minuti

·         hanno una bassa attività ovicida

·         è necessaria una applicazione dopo 7-10 giorni

Uso della “pettinessa

La terapia disinfestante deve essere integrata da un’accurata rimozione dei pidocchi (e non necessariamente anche delle uova) mediante l’uso di un pettine fitto (chiamato comunemente “petinessa”).

L’uso del pettine fitto (di plastica o di metallo non importa) deve essere fatto dopo aver bagnato, meglio se con olio di oliva, i capelli. Dopo che i capelli sono stati pettinati e spazzolati per rimuovere i grovigli, deve essere usato il pettine fitto che va inserito completamente alla base del capello e fatto scorrere con decisione fino alla punta. I denti del pettine debbono distare l’uno dall’altro non più di 2-3 mm per essere sicuri di aver preso il pidocchio in trappola. La manovra va ripetuta per due volte. A ogni passata il pettine va esaminato attentamente per la ricerca del pidocchio. Ci vuole spesso un minuto per trovare il primo pidocchio. L’uso del pettine, anche se non si trovi un pidocchio deve essere continuato per almeno 15-30 minuti. L’uso del pettine va ripetuto ogni 3-4 giorni per molte settimane e deve essere continuato per altre due settimane, dopo che sia stato trovato un pidocchio vivo

Insuccesso della terapia

 

Se dopo 24 ore dal trattamento si ritrovano ancora pidocchi, si deve pensare o a una reinfestazione o a resistenza alla terapia. In questi casi bisogna ritrattare con un farmaco diverso.

Recentemente è stato osservato  che la somministrazione orale del trimetoprim-sulfametossazolo (BACTRIM) aumenta il successo della permetrina (NIX) in crema, dall’80 al 95%.

Misure preventive

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Pettini e spazzole devono essere immersi in acqua calda per 10 minuti e/o lavati con uno shampoo antiparassitario.

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Vestiti, lenzuola o giocattoli di tessuto possono essere disinfestati con lavaggi a cicli caldi (5 minuti a 53,5° sono letali per uova e pidocchi), con lavaggi a secco,o conservandoli per 10 giorni in sacchi di plastica.

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Dopo un adeguato trattamento non è necessaria l’asportazione delle uova.

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Non sono necessari insetticidi ambientali.

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Eseguire un accurato controllo a tutti i componenti della famiglia.

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Capita che alcuni genitori adoperino in modo continuativo insetticidi locali contro i pidocchi per impedire che il loro figlio prenda l’infestazione, in occasione di epidemie nelle scuole. Una tale pratica è assolutamente da evitare per i pericoli potenziali derivanti dall’uso locale, prolungato di sostanze non completamente sicure.

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L’esclusione dalla scuola per la presenza di pidocchi del capo rappresenta un’indicazione universale. Tuttavia, la riammissione a scuola può essere permessa il giorno dopo l’inizio del trattamento con un insetticida, fra quelli considerati come efficaci, o dopo il primo trattamento con un pettine bagnato, senza tener alcun conto della presenza di eventuali lendini. 

Conclusioni riassuntive

  1. Se le lendini si trovano a una distanza superiore agli 8 mm dal cuoio capelluto non è indicato nessun trattamento. Se le lendini sono a meno di 8 mm la diagnosi è quella di pediculosi, anche se in 7 bambini su 10 il trattamento non sarebbe stato necessario.

  2. Se viene posta la diagnosi di pediculosi il trattamento con malation (AFTIR) è quello che in USA viene più spesso consigliato, anche se la permetrina (NIX) e le piretrine naturali (Milice) sono delle valide alternative. Se l’infestazione si ripresenta entro un mese dal trattamento, l’insetticida va cambiato. Una quantità sufficiente di insetticida deve bagnare l’intero cuoio capelluto, mentre esso non va necessariamente applicato all’estremità dei capelli lunghi, al di là della comune “passata”. I capelli debbono essere lavati con uno shampoo normale per rimuovere l’insetticida alla fine del raccomandato periodo di applicazione. Se vengono usate la permetrina o le piretrine è necessario usare due applicazioni a distanza di 7-10 giorni.

  3. Per i bambini di due anni di età o ancora più piccoli, o quando i genitori rifiutino l’insetticida, il pettine bagnato è un’alternativa, sebbene sia meno efficace. Alcuni genitori preferiscono i prodotti a base di erbe “naturali”, ma non è detto che queste siano necessariamente senza effetti dannosi.

  4. Le lendini sono difficili da rimuovere: una soluzione alla pari di acqua e aceto aiuta nella rimozione, perché rende solubili i sali di calcio. Aprendo l’aria condizionata e passando il capello fra l’indice e il pollice è più facile riuscire ad allontanarle.

  5. Un pettine fitto deve essere usato uno o due giorni dopo l’applicazione finale dell’insetticida per confermare che il trattamento ha avuto successo. La presenza di pidocchi vivi, mobili di qualsiasi grandezza significa resistenza al trattamento, mentre trovare solo pidocchi adulti suggerisce una nuova infestazione. Una regolare ricerca dei pidocchi è consigliata per molte settimane dopo la guarigione.

  6. Fortunatamente non vengono più tagliati i capelli a zero, senza il permesso dei genitori, come veniva fatto una volta !!!

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