PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO E DI PREVENZIONE PER COVID-19

SINTOMI DI SOSPETTO PER COVID-19 sintomi più comuni nei bambini sono:

§  febbre, tosse, cefalea,

§  sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea),

§  faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale;

 

Se i sintomi

esordiscono a scuola

 

Se i sintomi
esordiscono a casa

 

 

I GENITORI AVVERTONO IL PEDIATRA

 

 

 

 

TRIAGE TELEFONICO E VALUTAZIONE CLINICA PER TELEFONO
(il paziente
NON deve essere assolutamente
 portato in ambulatorio
)

 

 

 

Il pediatra richiede tampone naso faringeo
per covid 19

+

Teleconsulto con eventuali consigli terapeutici



TAMPONE  POSITIVO

 

TAMPONE NEGATIVO

 

Rientro: dopo guarigione clinica e
2 tamponi negativi a distanza di 24 h

Il certificato di guarigione è compito del ASL in quanto deve
essere interrotta la quarantena

 

Valutazione clinica come di consueto.
Se aggravamento o persistenza dei sintomi si ripete tampone  dopo 2-3 gg

 

 

 

 

Rientro: dopo guarigione clinica con attestazione di aver effettuato il percorso previsto per il COVID-19

 

SORVEGLIANZA COVID A SCUOLA… E A CASA Cosa fare se il bambino si ammala

 

 Cari genitori,

la scuola sicura è un diritto di tutti i bambini e mantenerla aperta e in sicurezza è un dovere di tutti.

In questa fase della pandemia da Coronavirus, il vostro pediatra sta effettuando una capillare sorveglianza per evitare il diffondersi dei contagi nella scuola. Non meravigliatevi se richiederà un tampone a vostro figlio anche per un “banale raffreddore”: purtroppo si deve ricercare il virus proprio nei soggetti che hanno sintomi lievi, per evitarne la diffusione che metterebbe a rischio la salute dei bambini, delle loro famiglie e porterebbe rapidamente alla chiusura delle scuole.

Nella maggior parte delle situazioni si tratta di una sintomatologia banale che nel periodo pre-Covid era gestita con semplici consigli telefonici e il bambino ritornava al nido o alla scuola materna con il “moccio” e la tosse, anche se gli altri genitori si lamentavano!

Quando il pediatra si rende conto che i sintomi sono più importanti (è possibile con poche domande anche telefoniche) deciderà se è necessaria una visita.

Ad oggi l’unico test valido per cercare il virus è il tampone Naso Faringeo, altri test non sono al momento ritenuti affidabili e sono in corso studi di valutazione.

Confidiamo tutti che presto siano validati test rapidi di più facile esecuzione e che possano aiutarci a velocizzare il percorso di sorveglianza con minori disagi per gli alunni e i loro genitori.

SINTOMI SOSPETTI PER COVID-19

I sintomi che fanno scattare la richiesta del tampone, sono i seguenti, anche se presenti in forma isolata:

·      febbre superiore a 37,5 °C,

·      tosse,

·      mal di testa,

·      nausea,

·      vomito,

·      diarrea,

·      mal di gola,

·      difficoltà respiratoria,

·      dolori muscolari,

·      naso chiuso o “naso che cola”.

A) IN PRESENZA DI SINTOMI COMPATIBILI PER COVID-19

 

Si deve contattare il pediatra il quale richiede tempestivamente un tampone. Il tampone è indispensabile anche per poter rientrare a scuola.

In attesa del risultato del tampone, il bambino deve rimanere a casa in isolamento fiduciario, non è prevista alcuna restrizione per i conviventi, ad eccezione dei fratelli che frequentano il nido o la scuola materna e che non possono rientrare in comunità fino al risultato negativo del tampone.

                 Se il tampone risulta positivo, il soggetto viene messo in quarantena per 14 giorni, fino a guarigione clinica e 2 tamponi negativi.

                 Se il tampone risulta negativo, il soggetto rimane a casa fino al termine della sintomatologia.

In presenza di un sintomo sospetto COVID-19, il ritorno a scuola avviene sempre, e indipendentemente dai giorni di assenza, dopo guarigione clinica e con attestazione del Pediatra.

B) SE NON SONO PRESENTI SINTOMI COMPATIBILI PER COVID-19,

 

Il pediatra non richiede il tampone e la riammissione avviene dopo la guarigione clinica, tenendo conto della normativa vigente in Toscana:

                 In caso di assenze fino a 3 giorni (per i nidi e le scuole materne) o fino a 5 giorni (per le scuole elementari, medie e superiori), NON è necessario il certificato medico e la riammissione avviene con la presentazione di una dichiarazione sostitutiva con la quale i genitori o tutori legali dichiarano che durante l’assenza non si sono manifestati sintomi sospetti per COVID-19.

                  In caso di assenza superiore a 3 giorni per i nidi e scuole materne e a 5 giorni nelle scuole elementari, medie e superiori, E' necessario il certificato del   medico curante.

Per il calcolo dei giorni di assenza non vengono conteggiati i giorni festivi iniziali e finali e non sono considerati i giorni di vacanza. (Intesa Ufficio Scolastico Regionale e Ordini dei Medici– 8/01/2015)

C) CONTATTI STRETTI

                 I compagni di classe di un alunno risultato positivo al tampone sono posti in quarantena e, salvo diverse indicazioni del dipartimento di prevenzione,

       devono effettuare un tampone se compaiono sintomi sospetti COVID-19 o comunque prima della fine della quarantena (al 10°/12° giorno dal contatto).

                 I compagni di classe di un alunno posto in quarantena perché convivente con un familiare positivo, non sono sottoposti ad alcuna restrizione.

D) ASSENZE PER VACANZE O PER PROBLEMI FAMILIARI

Le assenze per vacanze o problemi familiari devono essere preventivamente comunicate, in tal caso il rientro in comunità non necessita di alcuna certificazione.