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 Coliche gassose...ovvero che mal di pancia!!!

Le coliche gassose rappresentano il cosiddetto mal di pancia del lattante. Sono un disturbo intestinale molto frequente. Compaiono di solito già dalla seconda settimana di vita e si protraggono anche fino al 3°- 4° mese. Sono causate da spasmi dell'intestino e da distensione addominale provocata dal passaggio di bolle d'aria.

Sono facilmente riconoscibili perché i sintomi insorgono prevalentemente nel tardo pomeriggio o sera e sono rappresentati da pianto inconsolabile, flessione degli arti inferiori sull'addome (come se il bambino "spingesse"), addome gonfio e teso, accompagnato da passaggio ed espulsione di gas; tali sintomi possono durare da 1 a 4 ore anche se con intervalli di quiete e benessere.

Le cause della colica gassosa del lattante, a scomparsa spontanea dopo il terzo mese, non sono del tutto note, anche se si ammette una certa ipersensibilità ai componenti del latte vaccino piuttosto che un coinvolgimento dell'aspetto relazionale madre-bimbo.  Di fatto è importante conoscere che al di fuori del disturbo che provoca in quel momento, la colica non interferisce con il normale accrescimento del lattante e scompare poi spontaneamente dopo il terzo mese. Risulta pertanto inutile fare analizzare il latte della mamma, se il piccolo è allattato al seno, o cambiare di continuo il tipo di latte, se è allattato artificialmente. 

Quando le coliche sono di lieve o media entità si può cercare di intervenire con manovre consolatorie, (mettere il bambino a pancia sotto, battendogli sul dorso, o in posizione supina, massaggiando delicatamente la pancia eventualmente ponendo sulla pancia una borsa di acqua tiepido-calda;distrarlo facendogli fare una breve passeggiata in macchina ecc). Talvolta è utile cercare di aiutare il bambino a liberarsi dell'aria e delle feci che gli distendono l'intestino:a tale scopo si può stimolare la regione anale con l'introduzione di una microsupposta di glicerina.

Si può somministrare infuso a base di finocchio o  somministrare estratti di erbe con azione carminativa (come Colimil Milte flaconi orali). La somministrazione di veri e propri farmaci antispastici è da riservarsi solo in casi particolarmente resistenti e sempre dopo consiglio medico. 

La ripetitività o la gravità delle coliche del lattante possono, talvolta, indurre il pediatra a prescrivere una dieta materna (priva di latte, latticini, uova) se allattato al seno, oppure latte con poco lattosio o con proteine idrolizzate, nel sospetto di intolleranza alimentare , o procedere ad accertamenti, nel sospetto di una patologia organica. 

 

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